I miei libri GSheet

Questi sono i principali strumenti didattici che ho creato:

Il Risponditore
È un esempio di come l'informatica può risparmiarci del tempo "scrivendo da sola" frasi semplici.
Inserendo solo due elementi, si ottengono ben sette coppie di domanda e risposta, tipo: Hai mangiato gli spaghetti? Sì, li ho mangiati.

Il Compositore di dialoghi (cue-cards generator)
A partire da liste confezionate dagli insegnanti, si ottengono schede che guidano lo studente a realizzare un dialogo con il compagno.

Multiple Choice Generator
Confezionare esercizi a scelta multipla in multipli formati (testo originale, soluzioni, griglie che si riempiono automaticamente...). Inoltre, i fogli permettono agli insegnanti che stanno disegnando l'esercizio di commentare ogni cella individualmente.

Il combinatore di espunti
Uno dei lavori classici su un testo: togline pezzi, aggiungi qualche altra parola, e poi gli studenti devono rimetterli al posto giusto. Il libro permette di vedere in modo ordinato tutte le combinazioni possibili di tutti gli espunti in ogni frase, per individuare più facilmente i frammenti che non sono quello originale ma potrebbero andare bene. Evidentemente, basta inserire pochi caratteri per avere tutto l'esercizio (originale, con espunti numerati, soluzioni...).

Il Clozatore 3.5.3 (gap-filling generator), con Lo SplitCloze (anche online)
Esistono numerosi strumenti online per creare Fill-in-the-blanks (o gap-fillings, o Cloze). Ma il mio permette di abbinare ad ogni espunto altri testi, a scelta dell'insegnante, e soprattutto di alternare espunti e soluzioni in due fogli diversi, che stampati e usati a lezione permettono agli studenti di correggersi a vicenda. Lo stesso esercizio poi può essere svolto online dallo studente, e ne derivano altri formati stampabili (schede, liste, item match...) e fornisce automaticamente anche la versione per Flippity e i suoi formati (FlashCards, Practice, ItemMatch, Crossword...).

Pratica e Sfida
Ogni volta che ci troviamo di fronte a un esercizio la cui soluzione consiste nello scegliere tra due possibilità possiamo usare il libro Pratica e Sfida a lezione per svolgere un'attività a due squadre: scegliere la risposta corretta. Per ora, l'ho sviluppata solo con la scelta tra A e IN.

Il Coniugatore e i suoi derivati: Coniugazioni Split, Coniugazioni Pratiche, l'auto-cloze..)
Del tipo "dizionario di base, arricchito". Contiene i verbi e le loro forme. Nel Coniugatore si immagazzinano tutte le inormazioni relative ai verbi che poi servono direttamente per creare altri esercizi, come i fogli Split delle forme verbali, o le Coniugazioni Pratiche (frasi create automaticamente a partire dal cambiamento delle forme verbali), la banca dati di participi passati, con cui si fanno esercizi su altri fogli... e con cui si può inserire un testo, e lasciare che il foglio, da solo, trovi i verbi, li sostituisca con una qualsiasi delle altre forme (normalmente si usa l'infinito), il numero d'ordine, le parentesi e la riga per scriverlo... le soluzioni...

Il Generatore di accordo
L'altra grande banca dati: sostantivi, aggettivi e determinanti. Da questo foglio è nato il Generatore, che una volta dato un sostantivo e un aggettivo, ce lo da in singolare e plurale, con i determinanti che desideriamo. Con questo ho creato ben 1450 sostantivi e 750 coppie di sostantivo e aggettivo con determinanti e plurali che si possono usare come "palestra" didattica. E sappiamo che in italiano determinanti e plurali non sono un problema banale per lo studente straniero. Tutti possono essere classificati per proprietà grammaticali, area semantica... tutti con le loro traduzioni in spagnolo, l'indicazione se sono trasparenti, opachi o falsi amici... che appare o no a volontà negli esercizi.

Il Serpentone
Un giochetto semplice: si divide un testo in frammenti, si aggiunge un frammento sbagliato al posto di quelli giusti, e si distribuiscono automaticamente su tre colonne in modo discendente. Lo studente deve collegare le frasi giuste evitando quelle sbagliate mentre scende lungo il foglio. Niente di straordinario, ma non esiste niente di simile in giro, che io sappia.

Il Rilevatore di parole nuove (4.0 e 5.0)
Scrivendo un testo in questo foglio, vengono automaticamente estratte le parole che appaiono la prima volta. Lo strumento è stato creato pensando al metodo audio-orale (fuori moda ma non del tutto da scartare). Attraverso domande e risposte, l'insegnante mostra e fa riutilizzare le parole e strutture che vuole insegnare. Per disegnare il dialogo, bisogna essere sicuri di non esigere allo studente di usare parole che l'insegnante non abbia già usato prima. Il foglio "ce lo dice" automaticamente. Crea inoltre i file stampabili in cui le parole nuove sono formattate diversamente al testo che si ripete.

L'Analizzatore di frasi
Già da molto tempo l'informatica è capace di analizzare una frase in tutte le sue componenti sintattiche e grammaticali, e sempre più anche quelle semantiche. Ma queste capacità non sono a disposizione degli insegnanti, né degli studenti. L'Analizzatore di frasi imita rozzamente il comportamento che avrebbe un testo immesso dallo studente in T-Chalk: ci direbbe "tutto" su ogni parola o gruppo di parole. E queste conoscenze verrebbero scritte dagli insegnanti stessi, incessantemente, ogni volta che si corregge un errore o si introduce una parola o espressione nuova. L'Analizzatore è in grado di riconoscere "qualsiasi passato prossimo", o "tutte le forme di un'espressione che contenga un elemento variabile (come un verbo coniugato. Per esempio: "morire dal ridere" in ogni forma del verbo "morire", poi da qui andare a tutti gli altri verbi che precedono "dal ridere", o tutte le altre espressioni che seguono il verbo "morire"... e così via, ad infinitum. Per pochi millesimi di euro per ogni ricerca...) Ma ora pensiamo di includere tra le cose riconoscibili anche gli errori. Gli studenti potrebbero scrivere e vedere le correzioni automatiche gratis, e quelle degli insegnanti... per un modico prezzo).

L'Abbinatore (vedi qui sul blog la pagina dedicata all'Abbinatore).
L'Abbinatore è un libro che tratta colonne di elmenti linguistici (cioè parole o frasi!) affiancate. Le possibilità sono infinite: domanda/risposta, item/soluzione, presente/passato, italiano/lingua nota...
Permette inoltre di usare colonne come "filtri". Per esempio, di fianco ad ogni sostantivo l'indicazione "Maschile" o "Femminile". Questo ci permetterà poi di avere una lista indipendente di ognuno. E gli insegnanti stessi possono aggiungere criteri.
Una volta avendo a disposizione tutti questi dati, ogni insegnante può combinarli tra loro e distribuirli su schede (che poi Flippity trasforma in FlashCards, Practice...), oltre a diversi formati stampabili (ListaSplit, ItemMatch, Dominò, SchedeRitagliabili...).
In altre parole: per fare un'attività, l'insegnante non deve necessariamente scrivere ogni item. Può avere una lista da cui toglierà tramite i filtri sui criteri quelli che non gli interessano. E potrà usare i materiali già esistenti, scritti dagli altri insegnanti, o aggiungere i propri. Basta occupare una colonna con i propri testi, o criteri.
Come con il Clozatore, lo studente può usare un'attività a lezione e poi ritrovarla online.
Manca poco alla creazione del sofwtare che permette allo studente stesso di filtrare gli item.

Le banche dati di risorse online
Attualmente, gli insegnanti non hanno a disposizione un unico grande catalogo di attività didattiche. Ci sono, sì, i cataloghi delle diverse case editrici, ma io parlo di qualcosa di radicalmente diverso. Io parlo di trasformare ogni testo, ascolto e immagine di qualsiasi libro di testo in materiale manipolabile dall'insegnante. Come ho fatto per esempio con queste vignette di UNO.
Non avrei inconveniente ad aver pagato qualche centesimo per aver creato l'attività con le immagini del vecchio testo, sempre valide (e che ho "rubato"!).
Sapendo poi che, ogni volta che uno studente la farà, pagherà una cifra, e da quella cifra l'autore della vignetta prenderà una parte, io, che ho creato le frasi e la confiugrazione dell'attività, ne prenderò un'altra (e i gestori del programma, chiaro). Il risultato sarebbe che ogni insegnante potrebbe confezionare il proprio libro usando le attività che più gli piacciono o più si adattano al suo contesto di insegnamento e ai suoi studenti, pagando ai rispettivi autori dei materiali una piccola quantità, una volta. E gli studenti pagheranno (probabilmente come parte della loro iscrizione a un corso in presenza, o autonomamente) qualcosina ogni volta che faranno l'esercizio. La casa editrice del materiale originale continuerebbe a percepire introiti (modesti) per l'uso dei materiali indipendentemente dal fatto che il testo cartaceo non si pubblichi più da tempo. E gli insegnanti che hanno arricchito, complementato, migliorato le attività basate su quel materiale.. altrettanto!

Un insegnante "pigro" pagherebbe come utente, ma riceverebbe un piccolo introito (o sconto su quello che paga) in base al fatto che ha messo a disposizione il materiale di altri a studenti che pagheranno per usarlo.
L'insegnante "attivo" caricherebbe materiali ed esercizi che poi altri insegnanti useranno, oltre ai suoi studenti, e che genereranno saldo positivo a suo favore vita natural durante, sempre che non vegano mal valutati dai colleghi.