Molto bene.
Ma... all'insegnante di lingua, a cosa servono?
"Beh, io un'idea ce l'avrei..."
L'italiano è particolarmente attento alle forme verbali.
Forse, se sei italiano, non te ne rendi pienamente conto, ma insegnare a coniugare i verbi italiani è particolarmente difficile rispetto a tante altre lingue.
- In inglese, naturalmente, il discorso non ha praticamente senso. Eccetto per la terza persona singolare, le forme sono uguali.
- In francese, anche se le forme dei verbi hanno grafie diverse, in pratica i singolari e la terza del plurale vengono pronunciate praticamente nello stesso modo.
- In spagnolo, che è la lingua più vicina sotto questo aspetto, nell'imperfetto ed il condizionale la prima e la terza persona singolare sono simili, e la terza del plurale spesso comporta solo l'aggiunta di una -n alla 3ª singolare.
Non conosco altre lingue in dettaglio, ma probabilmente una delle ragioni per cui i risultati dei parlanti di lingue teutoniche e slave sono spesso migliori di quelli di parlanti di lingue affini è proprio perché anche in quelle ogni persona dei verbi ha una forma unica, facilmente distinguibile.
Fatto sta che la pratica mi ha insegnato che gli studenti ispanofoni, al contrario di quanto ci sarebbe da aspettarsi per una lingua così simile, non riescono ad imparare a coniugare i verbi se non dopo molto, molto studio.
Uno dei modi per impararli consiste, semplicemente, nel far imparare le sei forme, cominciando da quelle del presente indicativo, e poi via a via le altre.
È vero che si impara usando i verbi in contesto.
Ma una delle fasi dell'apprendimento deve essere "fare il punto" sulle coniugazioni.
Per farlo A LEZIONE, in modo interattivo, esiste la possibilità di distribuire le forme in modo alterno su due fogli, e darle a una coppia di studenti.
Per esempio:
Io dico agli studenti di NON scrivere, ma di RECITARE la coniugazione completa al compagno, che potrà correggere le forme non presenti nella scheda altrui.
In questo modo, gli studenti possono correggersi a vicenda.
Naturalmente, un solo verbo non basta! Ecco perché i fogli che do ai miei studenti contengono 16 verbi, come questi:
Come si può vedere, i primi otto verbi sono della prima coniugazione. I primi quattro normali, poi nella seconda serie, i primi due aggiungono la -h-, e gli altri due sono retroflessivi.
La terza serie contiene quelli della seconda, e l'ultima verbi della terza; i primi due normali, gli ultimi due incoativi.
Lo studente può imitare la forma mancante imitando quella del verbo affianco (giochi si può dedurre da paghi, e così via).
Si possono poi anche completare le forme della stessa persona, orizzontalmente, con lo stesso principio (parlano, studiano, lavorano, mangiano...).
Con questo, non pretendo di aver risolto il problema delle forme verbali, assolutamente.
Dopo questo esercizio, si possono fare le "frasi per plurali", usando i filtri dell'Abbinatore, volendo, per limitare l'esercizio ai verbi di questo foglio, ma stavolta nel contesto di frasi complete.
Le esperienze a lezione sono molto positive: gli studenti si correggono a vicenda, tutti lavorano insieme, senza l'intervento dell'insegnante...
Molto bene.
Ma dove interviene la "magia" dei fogli di calcolo?
Interviene per crearli.
Il foglio che ho proposto contiene 16 verbi regolari. Ma se volessimo usare ALTRI verbi? O altri TEMPI e MODI?
Tradizionalmente, dovremmo avere un documento in cui scrivere, uno per uno, i verbi e le forme desiderate. Sono 112 parole da scrivere. Aiuto!
Ma questo è laborioso, molto laborioso. Ed inutile.
Disponendo delle forme dei verbi già in un database, non è necessario scriverle una per una.
Non dovrebbe esserlo.
Ma nessuno dei coniugatori verbali esistenti ci permette di manipolare le forme verbali in questo modo, automaticamente.
Ed ecco che entra in gioco il ConiugatoreSplit.
Nel ConiugatoreSplit c'è un foglio che contiene i verbi e le loro forme.
Poi, c'è un foglio dal nome Mazzo, in cui possiamo creare i mazzi di 16 verbi
SEMPLICEMENTE SCRIVENDO LA PRIMA PERSONA SINGOLARE.
Basta questo, e i fogli con le 112 forme "splittate" appaiono automaticamente sul foglio Stampa.
Volendo quindi cambiare i verbi, il loro ordine, tempo e modo, basta scrivere UNA SOLA PAROLA: la prima singolare.
Per esempio:
...ci dà automaticamente questi fogli:
In questo esempio, poi, realizzo un confronto tra il CONDIZIONALE ed il FUTURO:
L'imitazione delle forme avviene qui tra la 1ª e la 4ª colonna, e tra la 2ª e la 3ª.
Questi esempi li ho realizzati in pochissimi minuti.
Evidentemente, questo è possibile perché esistono già le forme dei verbi, che io ho dovuto scrivere a mano (una sola volta) sul foglio appositio.
Ma se avessimo VERAMENTE a disposizione i coniugatori verbali, le potremmo attingere direttamente da quelli.
Ma c'è di più.
Grafie alternative
Torniamo ai nostri primi verbi regolari.Chi insegna ad ispanofoni (ma non solo!) si accorgerà, realizzando l'attività, che molti studenti sbagliano gli accenti.
Per esempio, dicono "parláno" invece di "párlano", e questo per tutte le terze persone plurali.
Inoltre, dicono "visíto" invece di "vísito" per influenza dello spagnolo, in cui questi verbi non sono retroflessivi.
Dato che le coniugazioni le abbiamo potute scrivere noi, le possiamo fare anche diverse dalla grafia originale che apprirebbe da un coniugatore verbale. Ecco una versione ACCENTATA dei verbi, che ricorda agli studenti, nella grafia, appunto, l'accento giusto da mettere a ciascun verbo:
Copio qui solo i primi otto verbi del primo foglio:
Evidentemente spiego agli studenti che l'accento grafico è artificiale, che non lo vedranno nei testi italiani. Ma così, almeno, non hanno scuse per non pronunciare bene ed abituarsi agli accenti delle coniugazioni italiane.
(Evidentemente, la corretta pronuncia dei gruppi come -ghi- e -chi- sono già stati introdotti, a questo punto del corso).
Come si può vedere, gli accenti sono segnalati su tutte le persone, ma su quelle con maggior probabilità di errore sono state circondate da punti medi (·), per maggior chiarezza.
Lo stesso discorso vale anche per gli imperfetti, per esempio:
...e così per tutti.
Ma c'è ancora di più.
Informazioni aggiunte
Oltre all'infinito del verbo, la Forgia permette di inserire automaticamente altre informazioni sui verbi.Anche per questo il foglio contiene, oltre alle forme, diverse altre informazioni che si possono aggiungere, anche queste SOLO INSERENDO UN NUMERO nella casella apposita.
Le forme che appariranno sul fogli stampabile corrispondono al numero che mettiamo nella colonna a destra.
Il numero 8 corrisponde al significato del verbo in spagnolo, e il numero 14 corrisponde alle note morfologiche pertinenti.
Ognuno può scrivere le note come vuole, abilitando altri "numeri" per traduzioni in altre lingue, o per far notare altri aspetti.
Un'altro esempio, sui verbi irregolari più frequenti:
Ma c'è ancora di più!
Salvare i "set" per tutti
Una volta creato il gruppo di 16 verbi, viene salvato sul foglio Mazzo, ed è possibile richiamarlo dal menú a tendina, in modo da poterlo riimpostare in un solo passo.
Lavorando tutti sullo stesso foglio, potremmo aggiungere i nostri mazzi di verbi e condividerli.
Ognuno potrà creare le proprie versioni dell'esercizio senza perdere troppo tempo.
Naturalmente il foglio non contiene tutte le coniugazioni di tutti i tempi di tutti i verbi.
Aggiungerle non è difficile.
Basta andare sul foglio Lemma_Verbale per inserire l'infinito e le sue caratteristiche, e poi andare sul foglio Forme_Verbali e aggiungere le forme.
Ricorda che sono disponibile per spiegare personalmente (via teleconferenza, preferibilmente) come si fa.
Ma c'è ancora di più.
Usare i verbi per ALTRI scopi
Una volta che i verbi sono nel database, si possono usare per molti altri scopi.Nell'esercizio "Coniugazioni Pratiche" si ottegono automaticamente frasi con gli avverbi anche, neanche e invece e i complementi desiderati. Con queste schede si può comporre un dialogo tra quattro persone in modo che tutte le persone vengano usate.
E qui abbiamo la possibilità di inserire un testo ed ottenere automaticamente il Cloze dei verbi, con l'infinito o la persona desiderata, la numerazione, e così via.
Queste attività meritano uno spazio diverso, e verranno pubblicate prossimamente.
Per adesso, lascio qui una copia del ConiugatoreSplit che puoi manipolare a piacere.
Ed ecco il brevissimo video:
