3. Il Rilevatore

Questo foglio è capace di estrarre da un testo le parole che appaiono per la prima volta al suo interno.
Crea inoltre un documento in cui tutte queste parole vengono automaticamente formattate in modo diverso rispetto al resto del testo.

Vediamo subito un esempio.
Il nostro testo di base può essere questo:

  • A-Ciao! Io mi chiamo Davide. E tu, come ti chiami?
  • B-Io mi chiamo Luigi.
  • A-Piacere!
  • B-Piacere!
  • A-Parli l'italiano! Anch'io parlo l'italiano. Anche tu parli l'italiano?
  • B-Sì, anch'io parlo l'italiano.
  • A-Lo parli molto bene! Come lo parli?
  • B-Lo parlo molto bene.
  • A-Anche tu lo parli molto bene?
  • B-Sì, anch'io lo parlo molto bene.
  • A-Io sono a Roma per una vacanza. Anche tu sei a Roma per una vacanza?
  • B-Sì, anch'io sono a Roma per una vacanza.
  • A-Ah, bene! Io studio Ingegneria. Anche tu studi ingegneria? (...)

Una volta inserito nel foglio, possiamo vedere subito che contiene 84 parole in totale, ma solo 32 parole diverse tra loro. Sono queste:

  • 1. ciao | 2. io | 3. mi | 4. chiamo | 5. davide | 6. e | 7. tu | 8. come | 9. ti | 10. chiami | 11. luigi | 12. piacere| 13. parli | 14. l'italiano | 15. anch'io | 16. parlo | 17. anche | 18. sì | 19. lo | 20. molto | 21. bene | 22. sono | 23. a | 24. roma | 25. per | 26. una | 27. vacanza | 28. sei | 29. ah | 30. studio | 31. ingegneria | 32. studi

Una volta scritto il testo nel Rilevatore, basta fare UN SOLO CLICK per ottenere il documento con il testo formattato, le domande numerate, titolo, istruzioni, tabella riassuntiva...



Questo esempio è basato sulla tecnica didattica che consiste nell'insegnare mediante il dialogo con lo studente.
Una risorsa di stile un po' vecchio, se vogliamo, ma che molti trovano utile.

La chiave consiste nel non esigere allo studente di produrre cose che non abbia appena sentito dal suo insegnante.
Per questo, dobbiamo essere sicuri che nei testi che corrispondono alle risposte non ci siano parole che non abbiamo usato nelle domande.
Sembra facile... finché il dialogo è così corto.
Ma... se fosse molto, molto più lungo?

Attività completa qui
...non possiamo tenere a mente tutte le parole già usate. Non possiamo ritoccare una domanda o risposta senza correre il rischio di star chiedendo allo studente di rispondere con una parola che non può conoscere, perché non l'ha sentita usare dall'insegnante.
In ogni caso, è molto più comodo che il programma ci dica, mentre scriviamo, se stiamo componendolo correttamente.
(Nel dialogo che mostro come esempio, lo studente deve rispondere "No", nella terza risposta, che non è stato detto dall'insegnante. Possiamo sorvolare, dato che è quasi scontato, almeno per i miei ispanofoni).

Ecco un breve video che illustra il procedimento per crearlo:



Il metodo "DER" (cioè, Domande E Risposte) non è l'unico modo di usare il Rilevatore.

Prendiamo il primo ascolto di un testo.
Trascriviamolo.
Mettiamolo nel Rilevatore, e scopriamo quali sono le parole che appaiono per la prima volta.

Usiamo queste parole per creare frasi simili ma non uguali a quelle del dialogo.
Traduciamole alla lingua nota degli studenti.
(Sì. Se sei di quegli insegnanti che non ne vogliono sapere di traduzione... beh, mi dispiace!)

Presentiamo le frasi in lingua madre, dicendogli che possono dire le stesse cose in italiano usando le parole appena imparate con l'ascolto.

Una volta ottenute, possiamo passarle all'Abbinatore, che ci permetterà di presentarle in tutti i formati che ci consente: Flashcards o schede, ListaSplit, eccetera.
Cerca sul documento i fogli "Testo", "Setup" e "Parole".




Sul foglio TESTO, vedrai il bottone "creare documento", che non sarà attivo per te.
In ogni caso, il documento, in sé, non è tanto interessante quanto i materiali:

Le Schede ritagliabili:

Tutte le schede qui

...e le corrispondenti Flashcards online:


Posso assicurare che gli studenti, con le Schede, a lezione, ci passano tranquillamente mezz'ora, in cui non smettono di parlare tra loro.
La soddisfazione di sapere la risposta, ed aiutare il compagno a trovarla, correggerlo se sbaglia... li stimola molto più che se fossi sempre e solo io a farlo.


Sviluppi

Lo strumento non è perfetto, per diverse ragioni.

  • Non tutte le parole sono importanti allo stesso modo. I nomi propri, i nomi di città, i numeri, le interiezioni... il foglio le conta come parole nuove, ma potrebbero essere escluse dal "conto".
  • D'altra parte, la parola non è uguale alla struttura in cui agisce, né ha un solo significato. Una volta isolata la parola, il foglio sarà capace di recuperare i suoi significati da un altro foglio che funge da dizionario, e presentarceli automaticamente. Quando siano più di uno, permetterci di indicare quello che corrisponde alla frase concreta.
  • Ma, sviluppandolo, il foglio potrebbe tenere il conto automaticamente non di una sola attività, ma di un corso completo. Inseriremmo i testi usati di volta in volta, ed avremmo un analisi preciso di quanto c'è di nuovo in ogni testo.
  • Possiamo immaginarci quanto utile sarebbe nel momento di creare un esercizio di valutazione (...un esame). 

Altre caratteristiche

Il foglio Setup ci permette di:
  • Inserire il titolo
  • L'autore
  • La fonte
  • Le istruzioni
  • Escludere i caratteri che non devono essere considerati dal foglio quando separa le parole
  • Indicare il carattere che deve separare le parole nuove. 
  • Se le vogliamo numerate o no
  • Il separatore tra i numeri e le parole
  • Se vogliamo le righe numerate una per una, ogni due (per il formato DER), o non numerate


Ecco un esempio di DER creato da Italiano Semplicemente